Il progetto, grazie alla possibilità di gestione dei singoli carri, è in grado di aumentare notevolmente l’efficienza nella gestione dei trasporti in svariati ambiti della logistica e dei trasporti. A maggior chiarimento dei possibili scenari applicativi e per una migliore comprensione delle potenzialità del progetto complessivo, viene descritta di seguito l'intermodalità in alcuni scenari tipo o ambiti quali:
La flessibilità e la possibilità di integrazione graduale del progetto, permette di integrare in tali ambiti una o più automazioni (carri, carrelli, gru, carroponti transtainer, ecc.) in relazione alle fasi attuative ed alle dotazioni infrastrutturali e logistiche già presenti sul luogo d’intervento.
Per esempio in un’area logistica tipica oltre alle classiche aree di trasbordo dei containers dal gommato al successivo mezzo di trasporto e viceversa, è possibile: godere dei vantaggi derivanti dalla presenza di magazzini in cui effettuare le operazioni di assemblaggio del collettame; caricare/scaricare direttamente i vagoni posizionati nei pressi dei magazzini che successivamente verranno destinati sugli opportuni binari per la composizione automatica dei convoglio in partenza; caricare direttamente il rimorchio di autotreni o altri mezzi; ecc.
Inoltre l’automazione del singolo carro permette di superare concetto di “convoglio bloccato”, unica soluzione fino ad oggi data per fare fronte agli enormi costi derivanti dalle manovre necessarie per comporre i convogli, abbattendo le diseconomie derivanti dal far viaggiare carri scarichi o, situazione peggiore, dal non poter fare viaggiare la merce per indisponibilità di carri sul convoglio bloccato.